martedì 27 maggio 2014

Elezioni Europee, vince il PD



Matteo Renzi porta il suo partito al 40,8%. Grillo scende sotto il dato delle politiche (21,2%). Berlusconi fermo al 16,8%.


Alle Europee vince il Pd di Matteo Renzi che, con un dato di oltre il 40%, batte il record di Veltroni (33%) del 2008. Beppe Grillo scende sotto il dato delle politiche con il 21,2% perdendo circa 2,5 milioni di voti; Forza Italia si ferma al 16,8%. La Lega si assesta sul 6,2%, mentre il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano eL’Altra Europa di Tsipras superano sul filo lo sbarramento del 4%.
Un dato che fa capire a tutti che attualmente il Pd di Renzi sarebbe in grado di vincere da solo eventuali elezioni politiche con la legge elettorale dell’Italicum, catturando i voti sia dell’elettorato di sinistra che di destra e costringendo in un angolo M5S e Forza Italia.
Il M5S è andato sotto di venti punti rispetto al Pd, con un’emorragia di voti che, ieri sera, ha ghiacciato il quartier generale di Roma e strozzato l’entusiasmo che era circolato tra i grillini successivamente al trionfo di piazza San Giovanni. Dopo la doccia fredda delle prime proiezioni, l’acqua si è fatta man mano sempre più gelida, quando a notte inoltrata i dati reali che arrivavano dal Viminale hanno confermato il M5S a quota 21.2%, quasi 5 punti in meno rispetto al 25,55% delle elezioni politiche.
Il M5S, nonostante un risultato non positivo, prepara i propri rappresentanti per Bruxelles con il rebus delle alleanze da risolvere, con l’unica certezza del no a Le Pen.
L’altro dato importante risulta essere certamente quello che mostra, nonostante la spinta dei movimenti euroscettici (M5s, Fdi e Lega), il sostegno degli italiani all’Unione Europea, mentre nel resto d’Europa si consolida proprio l’avanzata dei partiti anti-Ue, dalla Gran Bretagna alla Germania, dalla Francia all’Olanda; gruppi anti-Ue che otterrebbero tra i 130 e i 150 seggi, contro i 64 del 2009.
Un vero terremoto in molti paesi Europei, a partire da Francia e Gran Bretagna, dove il Front National di Marine Le Pen e l’Ukip di Nigel Farage si affermano come primo partito, con risultati mai raggiunti nella loro storia, scalzando Ump e Ps da una parte, e Laburisti e Conservatori dall’altra.

Tratto da : ilquorum


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