Dal 2011 i capitali stanno lasciando quatti quatti gli emergenti.
I dati abilmente contraffatti rilasciati negli ultimi 3 anni dai comuliberisti burocrati cinesi hanno mascherato magistralmente la vera situazione globale: è DEFLAZIONE planetaria.
Mi spertico a scriverlo dal 2012 e, finalmente, sembra che negli ultimi 6 mesi molti altri se ne siano accorti.
Troppi nemmeno tanto piccoli segnali si stavano manifestando a livello macro: PIL calante lì, disoccupazione in crescita qui, svalutazioni monetarie su, tassi in rialzo giù. Ad un occhio attento già tutti questi dati non possono sfuggire, e così, Sabato 8 marzo scorso, dalla Cina arrivano questi altri dati:
export annuale (2013) -18.1%. Le attese degli analisti erano per un +6.8%, mentre il dato relativo al 2012 era intorno al +12%.
Troppi nemmeno tanto piccoli segnali si stavano manifestando a livello macro: PIL calante lì, disoccupazione in crescita qui, svalutazioni monetarie su, tassi in rialzo giù. Ad un occhio attento già tutti questi dati non possono sfuggire, e così, Sabato 8 marzo scorso, dalla Cina arrivano questi altri dati:
export annuale (2013) -18.1%. Le attese degli analisti erano per un +6.8%, mentre il dato relativo al 2012 era intorno al +12%.
Evidentemente quello che si voleva a tutti i costi nascondere non è più nascondibile. Il CROLLO della domanda dei 150 milioni di “cicale” GIIPS che ha poi “infettato” il resto di €Uro-zone si ripercuote AMPLIFICATA di 100 volte, dopo aver attraversato gli oceani, impattando con la sua forza deflattiva dirompente (che è aumentata anziché diminuire) sulle sponde del mar giallo.
Oramai i “Soloni” che ci governano, sparsi per il mondo. hanno trovato un potentissimo antidoto alla deflazione incombente: lo SCONGIURO.
Da ora in poi, leggere SOLO dati negativi sarà la regola, nonostante, APPUNTO, gli scongiuri del FMI, che per bocca di Crudelia-Lagarde invoca una crescita del PIL globale superiore alle attese, i dati saranno negativi, passando dal “brutto” al “pessimo” nel barometro della macroeconomia.
Da ora in poi, leggere SOLO dati negativi sarà la regola, nonostante, APPUNTO, gli scongiuri del FMI, che per bocca di Crudelia-Lagarde invoca una crescita del PIL globale superiore alle attese, i dati saranno negativi, passando dal “brutto” al “pessimo” nel barometro della macroeconomia.
Questi i dati di oggi, 18 marzo 2014:
Indice prezzi ingrosso Germania -0.1% da +0.2% atteso dagli analisti;
Opinione economica tedesca ZEW a 46.6, contro un’attesa di 53, rivisto già in ribasso dall’ultima volta: 55.7 (ricordo che un dato sopra 50 indica espansione e uno sotto 50 indica contrazione);
Clima fiducia tedesca ZEW a 61.5 da un’attesa per 67.3 (ultima volta a 68.5)
———————————————————————————————-
PIL Cile annuale a + 2.7% (attesa a +2.9%) ultimo dato riferito al 2012 +4.7;
(Quello del Cile è un vero e proprio crollo del prezzo, ergo della domanda, del rame, sceso del 33% dal 2011 ad oggi ed è responsabile del calo del PIL.)
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USA: indice prezzi al consumo annuale +1.1%; (attesa al +1.2); ultimo dato (2012) +1.6%;
questo dato è fondamentale per capire la dinamica dell’inflazione: anche in USA sta miseramente scendendo, andando sempre più ad avvicinarsi pericolosamente all’1% che per molti economisti eterodossi significa di FATTO deflazione.
Indice prezzi ingrosso Germania -0.1% da +0.2% atteso dagli analisti;
Opinione economica tedesca ZEW a 46.6, contro un’attesa di 53, rivisto già in ribasso dall’ultima volta: 55.7 (ricordo che un dato sopra 50 indica espansione e uno sotto 50 indica contrazione);
Clima fiducia tedesca ZEW a 61.5 da un’attesa per 67.3 (ultima volta a 68.5)
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PIL Cile annuale a + 2.7% (attesa a +2.9%) ultimo dato riferito al 2012 +4.7;
(Quello del Cile è un vero e proprio crollo del prezzo, ergo della domanda, del rame, sceso del 33% dal 2011 ad oggi ed è responsabile del calo del PIL.)
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USA: indice prezzi al consumo annuale +1.1%; (attesa al +1.2); ultimo dato (2012) +1.6%;
questo dato è fondamentale per capire la dinamica dell’inflazione: anche in USA sta miseramente scendendo, andando sempre più ad avvicinarsi pericolosamente all’1% che per molti economisti eterodossi significa di FATTO deflazione.
A tutto ciò aggiungete il crollo del baltic index (-35%) e il calo del 33% dei consumi di energia attesi per il 2014.
Penso che gli SCONGIURI dei nostri governanti NON serviranno a granchè.
Penso che gli SCONGIURI dei nostri governanti NON serviranno a granchè.
…e adesso passiamo a noi:
I dati diffusi oggi da ISTAT ci dicono che le famiglie italiane, mediamente, hanno 2400 euro di disponibilità in meno all’anno. Con 200 euro al mese di spesa in meno a famiglia non avremmo il disastro che ognuno può vedere. Vi assicuro che son molti di meno, a naso direi almeno il doppio. All’economia reale mancano perlomeno 70/80 miliardi all’anno di consumi.
I dati diffusi oggi da ISTAT ci dicono che le famiglie italiane, mediamente, hanno 2400 euro di disponibilità in meno all’anno. Con 200 euro al mese di spesa in meno a famiglia non avremmo il disastro che ognuno può vedere. Vi assicuro che son molti di meno, a naso direi almeno il doppio. All’economia reale mancano perlomeno 70/80 miliardi all’anno di consumi.
Bilancia commerciale italiana mensile: +0.37 miliardi da un’attesa di +2.47 miliardi (!!!!!!);
vi rendete conto di QUANTO siamo fuori dalle aspettative? Di 2,1 miliardi, ovvero quasi SETTE volte di meno.
… ma leggiamo meglio …..
Bilancia commerciale italiana mensile UE +1.26 miliardi;
ovvero, verso extra U€ abbiamo COMPRATO 0,89 miliardi di prodotti e servizi in PIU’ di quanto ne abbiamo loro venduti. Ovvero, una bil. Commerciale negativa per -0,89 miliardi derivante da quei Paesi a cui con la nostra NUOVA e desiderabile competitività fatta di deflazione salariale dovremmo rivolgerci.
vi rendete conto di QUANTO siamo fuori dalle aspettative? Di 2,1 miliardi, ovvero quasi SETTE volte di meno.
… ma leggiamo meglio …..
Bilancia commerciale italiana mensile UE +1.26 miliardi;
ovvero, verso extra U€ abbiamo COMPRATO 0,89 miliardi di prodotti e servizi in PIU’ di quanto ne abbiamo loro venduti. Ovvero, una bil. Commerciale negativa per -0,89 miliardi derivante da quei Paesi a cui con la nostra NUOVA e desiderabile competitività fatta di deflazione salariale dovremmo rivolgerci.
In molti non capiranno da cosa sia dovuto questo fenomeno.
L’€Uro forte e bello NON vi suggerisce nulla?
L’€Uro forte e bello NON vi suggerisce nulla?
Non sarà per caso che siamo diventati troppo cari anche per i ricchi del pianeta che ci avrebbero dovuto far campare tutti senza problemi?
STIAMO FACENDO la stessa miserabile fine che fece la Gran Bretagna nel 1925: Churchill volle a TUTTI i costi far recuperare la parità aurea alla Sterlina e le fabbriche cominciarono a chiudere una dietro l’altra, lasciando per strada MILIONI di lavoratori.
Perché, in nome di Dio, NON LO SI VUOL CAPIRE?
Non possiamo competere con chi guadagna da 30 a 300 dollari al mese. NON CI VUOLE UN GENIO PER CAPIRLO.
È un GIOCO a perdere per tutti, Germania compresa.
L’intera bellissima Europa sarà “grecizzata”
L’intera bellissima Europa sarà “grecizzata”
Ma oramai è tardi.
TROPPO TARDI!
By :Roberto Nardella
Tratto da : scenarieconomici
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