martedì 22 ottobre 2013

MONTI E QUEL DISFATUTTO DI LETTA!

Affascinante davvero,  dopo aver disfatto l’Italia con la demenziale ideologia dell’austerità, il professor  disfa il governo del suo ammmiratore Enrico Letta, si quello che crede ai miracoli, si i miracoli allora esistono.
Non l’ho vista ma ho letto dell’intervista di fuoco del professore, in fondo non ha poi tutti i torti con tutte quelle prostitute politiche che si ritrovava in casa, sembrava di essere ad Arcore dove le olgettine facevano la fila, pregando in ginocchio come alcuni ministri,  per avere un posto qualunque e pensare che se non ci fosse stato il professore ci saremo liberati per sempre di certe mummie politiche in un colpo solo.
E invece non sappiamo più che fine ha fatto il simpatico Empy, il cagnolino elettorale del professor Monti, come dice la Brambilla, questi sono i problemi Signori, questa è l’Italia e Voi siete li davanti alla televisione ad ascoltare quello che Vi raccontano un manipolo di bip!
“ Credo che lo facciano perché vedono uno spazio elettorale più ampio da quella parte”, ha aggiunto l’ex presidente del consiglio: “Lo avrei fatto anch’io. ” (…)
Lo avrei fatto anch’io ? Oh Santo Cielo!
Se trovo ancora qualche politico che mi racconta che la politica è compromesso, giuro che gli sputo in faccia, questo non è compromesso è prostituzione per un posto qualunque, e gli italiani ancora inseguono un sogno che resterà nelle stesse lampade di aladino per sempre.
Serve ancora un pò di tempo per tornare a fare politica, quella vera, serve consapevolezza e conoscenza, prima che buona volontà, servono uomini e donne nuove, progetti alternativi, ma non solo, diffusione mediatica.
Per tutti quelli che invece si stanno rilassando dopo gli ennesimi regali del Governo Letta al sistema finanziario italiano,  consiglio di leggere la lettera segreta di  Draghi che chiede regole Ue flessibili su salvataggi  nella sostanza  chiede di rinviare clausola “bail-in”
Visto che da qualche parte bisogna dopo Cipro bisogna pur incominciare UPDATE 2-Poland reduces public debt through pension funds 
Doveva essere un segreto da pochi intimi ed invece … (ANSA) – ROMA, 19 OTT – La Bce ”conferma che il presidente Mario Draghi ha scritto una lettera al vicepresidente della Commissione europea Almunia il 30 luglio, relativa all’applicazione delle norme sugli aiuti di Stato” alle banche. E’ quanto si apprende da fonti della Banca Centrale Europea, le quali precisano che la missiva è stata inviata anche al presidente dell’Eurogruppo e fatta circolare presso i membri del consiglio Bce.
Nel frattempo la nostra mitica Angelina, tanto amata insieme alla Troika da un popolo di fessi come il nostro, Sondaggio Coldiretti: il 33% favorevole alla troika Ue in Italia  dopo aver incassato 700.000 euro dalle case automobilistiche di lusso tedesche per procrastinare i limiti sulle emissioni di Co2 continua sulla falsariga della linea dittatoriale che ha caratterizzato la sua leadership in questi anni di inferno europeo, un messaggio per il nostro Letta, pieno di buone intenzioni …basta con l’austerity!   Europa, la Merkel tira dritto: «Aiuti solo in cambio di rigore 
La cancelliera tedesca vuole modificare i trattati per consentire a Bruxelles di avere maggior controllo sulle finanze degli stati membri dell’eurozona.
La cancelliera tedesca Angela  ha intenzione di proporre al prossimo Consiglio Europeo, che si terrà il 24 e il 25 ottobre, di modificare il ‘protocollo 14′ con una nuova versione che consenta a Bruxelles di avere maggior potere di controllo sui bilanci e sulle finanze degli stati dell’euro-zona. In cambio le nazioni che necessiteranno aiuti potranno aver accesso a dei fondi internazionali appositi dal valore di decine di miliardi.La Merkelvuole che l’Ue abbia più potere sulle finanze degli stati 
Mentre il nostro Paese ha versato all’Esm oltre 11 miliardi ma fa fatica a trovarne 5 per l’elemosina del cuneo fiscale, una sorprendente repubblica, braccio armato mediatico di un’Europa qualunque a qualunque costo ci racconta che …    IN GERMANIA prevale il sospetto che l’Europa del Sud voglia usare il fondo salvataggi (Esm), nel quale il governo di Berlino è primo azionista, senza poi rimborsare. La priorità tedesca è rendere quindi il fondo salvataggi quasi inutilizzabile. La base dell’Esm è il capitale versato dai governi dell’aerea euro (l’Italia è il terzo azionista). Il fondo non comunica in dettaglio come gestisce il capitale affidatogli, ma i criteri sono chiari: non può comprare titoli con rating sotto la “doppia A” (dunque Italia e Spagna sono fuori) e compra “attività liquide di alta qualità”.Dunque certamente in buona parte Bund tedeschi. E’ una scelta comprensibile, ma di fatto ciò significa che l’Europa del Sud sta sussidiando la Germania, senza poi poter attingere all’Esm per sostenere le proprie banche.
Mi dispiace la nemesi andrà sino in fondo e noi non possiamo fare nulla, perchè ogni mossa politica e finanziaria sin qui adottata, la storia insegna che è la sintesi dei conflitti di interesse e non quella del bene comune, del bene della collettività.
Sta per iniziare una settimana densa di appuntamenti macroeconomici a partire da oggi con le vendite di abitazioni esistenti e domani i dati sulla disoccupazione americana, desaparecidos durante lo shutdown. I dati del mercato immobiliare usciranno ben sotto le aspettative del mercato, ma questo non importa perchè loro hanno già deciso dove arrivare con l’aiuto del QEinfinity, altro che tapering,  nonostante l’indicatore CASE/SHILLER di Robert recentissimo premio Nobel dimostri che il mercato è sopravvalutato almeno del 30% secondo la media storica.
Loro sono la mano di dio e pensano che il decennale americano arriverà al 3.5 % per la fine del 2015, mamma mia che esplosione in due anni, peccato che non conoscano la storia, non sanno cosa sia un’analisi empirica.
Nel frattempo l’occasione d’ORO continua!

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