giovedì 31 ottobre 2013

EURO FORTE …EURO CRASH!

http://www.scenarieconomici.it/wp-content/uploads/2013/06/euro-crash.jpg
A beneficio di chi si affaccia per la prima volta in questo blog e crede ancora nella magia delle banche centrali, come amava ricordare con la sua sottile ironia, il grande J.K.Galbraith, …la perniciosa inutilità della   e i rischi che derivano dal fare affidamento su di essa sono oggi una realtà.
Dell ‘inutilità delle banche centrali, della loro incapacità abbiamo già parlato ma anche Milton Friedman non scherzava in questo senso…
“We don’t need a Fed,” Milton Friedman says, twirling a letter opener as he speaks. “I have, for many years, been in favor of replacing the Fed with a computer,” he adds. Each year, it “would print out a specified number of paper dollars” to augment the money supply. “Same number, month after month, week after week, year after year.”
…Noi non abbiamo bisogno di una Fed, per molti anni sono stato a favore della sostituzione della Fed con un computer…
“The Fed has had very few periods of relatively good performance,” he continues. “For most of its history, it’s been a loose cannon on the deck, and not a source of stability.”
La Fed ha avuto molti pochi periodi di relativa buona performance…per la maggior parte della sua storia è stata una mina vagante sul ponte e non un fattore di stabilità.
Vi ricordate l’armata brancaleone guidata da Trichet, quando nel 2008 all’inizio della recessione in pieno picco del prezzo del petrolio stoltamente aumentò i tassi di interesse per controllare la fantasia dell’, accelerando l’inizio della tempesta perfetta in Europa? Bce alza tassi di un quarto di punto Al 4,25%, il massimo da sei anni 
Un bambino tirando una monetina avrebbe fatto meglio di qualunque banchiere centrale in questa crisi, inflazione, ma quale inflazione, siamo all’interno dell’uragano “debt deflation” altro che inflazione!
Bene, siccome la storia non si ripete mai ma ama fare la rima ecco che dalla lampada delle banche centrali esce un altro genio…
“Non credo che un tasso negativo sui depositi sia realistico, e non mi pare realistica neanche la prospettiva di abbassare il tasso principale di politica monetaria”. A dirlo è Ewald Nowotny, consigliere della Banca centrale europea, che in un’intervista a market News International ha inoltre affermato che la politica dovrà abituarsi a convivere con un euro in apprezzamento. “Naturalmente non ne siamo contenti”, ma “non vedo alcuno strumento con cui contrastarlo”. (Milano Finanza)
Ahahahahah… non vedo alcun strumento per contrastare l’apprezzamento dell’euro! Ma fatemi un piacere, tornate a studiare coraggio!
Un pò di pazienza e nelle prossime settimane e nei prossimi mesi potrete osservare in diretta gli effetti di un euro forte, di un euro in apprezzamento mentre in America godono della svalutazione del dollaro…
Come riporta Zero Hedge SocieteGenerale si diletta a prevedere il PIL del terzo trimestre che a causadello shutdown verrà rilascio il 7 di novembre.
Qualche oca giuliva racconta che tutto ciò mettarà in crisi la Fed oggi nella sua riunione in quanto non dispone di tutti i dati macro. Ma Voi credete veramente che loro non sappiano già tutto quello che sta avvenendo.
 I dati ad oggi disponibili indicano che l’economia è cresciuta ad un tasso annualizzato del 2,3% nel 3 ° trimestre, cioè leggermente inferiore rispetto alla nostra previsione pubblicata del 3%. (leggermente inferiore …oh mamma ) Di seguito si riporta il dettaglio dei contributi alla crescita da parte di ogni settore. Mentre quasi tutti i settori dell’economia hanno mostrato un certo rallentamento rispetto al secondo trimestre, la domanda dei consumatori è la ragione principale per la nostra revisione, con il consumo reale cresciuto di appena 1,5% ( ieri addirittura sono scesce del 0,1 %…)  Inoltre stiamo rivedendo ribasso la nostra previsione per il quarto trimestre dal 3,6% al 3,0% per tenere conto degli effetti dello shutdown del governo e per l’effetto trascinamento di un terzo trimestre più debole.”
Sembra di essere alla vigilia della grande recessione del 2007, quando all’improvviso solo nella primavera del 2008 l’America si accorse di essere in recessione.
Chissà perchè via Zerfo Hedge sono tutti agitati …
JPMorganPimco, and now BlackRock, the world’s largest asset manager, all join the bubble warning chorus. From Bloomberg:
  • FINK SAYS IT’S “IMPERATIVE” THAT THE FED BEGIN TO TAPER
  • FINK CALLS MARKET `OVER-ZEALOUS’ 
  • FINK SAYS THERE ARE “REAL BUBBLE-LIKE MARKETS AGAIN”

… e Bill Gross di Pimco su Twitter Gross: All risk asset prices artificially high. When won’t they be? When they don’t produce growth in real economy. Is 2% GDP enough?
Tutto procede come da programma di navigazione, Machiavelli docet, oggi due sorprese possibili: a) nonostante i dati la Fed dichiara di voler incominciare il drenaggio della liquidità comunque a dicembre o b) addirittura come più volte sottolineato prospetterà che per combattere inutilmente la disoccupazione e il nuovo shutdown di gennaio/febbraio, aumenterà il QEinfinity, ovvero la liquidità!
Comunque vada sarà un fallimento, lo dice la storia e l’analisi empirica, ma loro non si arrendono gli conviene?
Nel frattempo l’uovo di Colombo, l’ ennesima conferma che abbiamo scelto la rotta giusta è in viaggio, per tutti coloro che hanno sostenuto o vorranno sostenere liberamente il nostro viaggio.

Fonte : icebergfinanza

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